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Il TAR Abruzzo, con sentenza pubblicata li 28.11.2023, annulla la determina del Comune dell’Aquila, con la quale era stato definito l’assetto organizzativo della Polizia Municipale e, conseguentemente, annulla anche la nota del Sindaco dell’Aquila con la quale il medesimo aveva individuato i sostituti Direttori di Dipartimento, tra i quali il Direttore del Dipartimento I, quale sostituto del vertice della Polizia Municipale. Al ricorso presentato da un dipendente del Comune dell’Aquila, è intervenuta, ad adiuvandum, la FP CGIL della Provincia dell’Aquila, rappresentata e difesa dall’Avvocato Carlo De Marchis, legittimata ad intervenire in giudizio a difesa degli interessi dei lavoratori della Polizia locale, il cui vertice era stato nominato con una procedura considerata illegittima. Con la citata sentenza viene quindi confermata l’illegittimità della nomina al vertice della Polizia Municipale di personale estraneo al Corpo in quanto, il ruolo di Comandante, può essere attribuito solo a personale inquadrato nei ruoli della polizia locale. Inoltre viene anche ribadito il principio secondo cui, al Comandante di P.L., non possono essere attribuite funzioni amministrative rispetto alle quali la Polizia Municipale svolge istituzionalmente compiti operative, di controllo e repressioni di violazioni. Un’altra vittoria per il sindacato, per le lavoratrici e per i lavoratori del Comune dell’Aquila; una battaglia portata avanti a sostegno della legalità e nell’interesse collettivo. La Fp Cgil coglie l’occasione per ringraziare l’Avv. Carlo de Marchis per il prezioso lavoro svolto a sostegno della Funzione Pubblica Cgil della provincia dell’Aquila

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