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Essere più competitivi in Italia ed all’estero con una strategia comune di consolidamento del settore agroalimentare ed ingresso nei mercati emergenti.

E’ questo l’obiettivo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo per dare slancio alle imprese agroalimentari nell’attesa che il mondo economico riparta.

Nell’elenco delle attività congiunte (protocollo in allegato), figurano: servizi di informazione ed orientamento ai mercati; workshop e seminari tecnici; partecipazione a fiere collettive nazionali ed internazionali; incoming di buyer; azioni di marketing territoriale e comunicazione. Adesso c’è solo da attendere il fischio di inizio che verrà dato da un Comitato di programma in cui siedono: il presidente dell’ente camerale Gennaro Strever, il vice presidente regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente, dirigenti e funzionari delle due istituzioni e dell’Agenzia di Sviluppo, braccio operativo camerale per la promozione estera del comparto.

“L’Abruzzo ha potenzialità enormi ma ancora inespresse ed è proprio da questa criticità che è nata l’esigenza di una sinergia con l’ente camerale” commenta l’assessore Emanuele Imprudente. “Partendo dall’unicità dei nostri prodotti agroalimentari, che va ben oltre il loro valore economico, abbiamo deciso di mettere insieme tutta una serie di azioni che ci consentiranno di affrontare al meglio il momento post-crisi. L’obiettivo è soprattutto quello di sostenere le imprese abruzzesi sul fronte dell’internazionalizzazione. L’elaborazione di una strategia comune potrà sembrare banale ma non era mai stato fatto prima. Questo percorso condiviso metterà, sostanzialmente, le aziende agroalimentari del nostro territorio nelle condizioni di non farci trovare impreparate nel momento in cui arriveranno risorse consistenti sia livello nazionale che europeo”.

Solo nelle province di Chieti e di Pescara si contano 16.406 aziende, con un ammontare di ricavi pari ad un oltre un miliardo di euro ed un numero di addetti di circa 13.000 persone. Di queste, a causa del Covid, 474 potrebbero perdere il posto di lavoro e ben 294 aziende sono considerate a rischio chiusura.

E sull’importanza di un interlocutore unico interviene il Marco Belisario, neo vice presidente dell’agenzia di sviluppo: “In questo momento più che mai è necessario evitare la frammentazione con progetti mirati che danno lustro alle nostre eccellenze. C’era nei tempi passati l’espressione del sistema regionale delle Camere di Commercio, il Centro Commercio Interno ed il Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo, c’è oggi il sistema della Camera di Commercio Chieti Pescara della quale Agenzia di Sviluppo costituisce l’ente strumentale. Un sistema nel sistema perché la specializzazione sulle tematiche legate, in qualunque declinazione, all’internazionalizzazione fanno dell’Azienda speciale il partner anche dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, per l’implementazione delle iniziative di formazione e promozione dal Piano Export Sud ed il piano nazionale di sostegno all’export delle regioni in Convergenza”.

 

 

 

 

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