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SULMONA – Entro domani la conferenza dei capigruppo, con sindaco e dirigenti, dovrà avviare l’iter amministrativo per risolvere una volta per tutte il problema dei lavoratori delle cooperative ed evitare la paralisi di alcuni servizi. E’ quanto è venuto fuori ieri sera al termine della lunga seduta del Consiglio Comunale che in chiusura dei lavori è tornato a parlare della Satic e delle cooperative con l’ordine del giorno condiviso da maggioranza e opposizione, proposto dal consigliere Tirabassi. Inizialmente a presentare un ordine del giorno erano stati i consiglieri di minoranza Elisabetta Bianchi, Fabio Ranalli, Antonio Di Rienzo e Alessandro Lucci. Secondo i quattro gli atti amministrativi adottati dalla Giunta Comunale, con le delibere n. 18 e 19 del 30 gennaio, non salvano tutti i servizi, problema sollevato dalla Bianchi già in mattinata quando aveva chiesto la sospensione della seduta consiliare per verificare tutti gli atti adottati. Richiesta bocciata in aula, con il voto favorevole della Salvati. Ma gli atti sono stati recuperati in un secondo momento. A chiedere tempi certi è stato anche il consigliere comunale di maggioranza Luigi Santilli che non ha nascosto le responsabilità dell’amministrazione sulla gestione della vicenda. Fabio Pingue sollecita la riorganizzazione della macchina comunale e l’esternalizzazione dei servizi, mentre da Mauro Tirabassi parte il pressing per indire le gare, così da agevolare i lavoratori delle cooperative ed evitare che i servizi comunali siano affidati a soggetti esterni. E’ lo stesso Tirabassi a precisare che “i dirigenti Sorrentino e D’Eramo hanno già provveduto responsabilmente a riattivare alcuni servizi”

Andrea D’Aurelio

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