Tutti i gruppi di opposizione al Comune dell’Aquila scrivono una nota congiunta sulla spinosa vicenda dell’affidamento diretto della comunicazione Prg ad una società milanese: “Avevamo sollevato mesi fa, a luglio, l’inopportunità dell’affidamento diretto fatto da questa amministrazione alla società Anusual Srl di Milano relativo alla comunicazione del PRG. Lo avevamo fatto in primo luogo perché dopo quasi sette anni ancora non si ravvisa alcuna volontà di proseguire il PRG laddove l’aveva lasciato l’amministrazione precedente e non si può dunque spiegare l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa che in questo modo esula dal principio del lecito affidamento sotto soglia. In secondo luogo avevamo richiamato l’attenzione sull’ altro aspetto inquietante, perché la società risultata affidataria, costituita appena sei mesi prima dell’incarico al Comune dell’Aquila, si era occupata esclusivamente di curare la comunicazione politica e social-politica delle liste a sostegno del presidente Fontana alle ultime elezioni regionali, risultando fortemente inadatta a una comunicazione così specifica e delicata come quella urbanistica. Dubbi che sono diventati certezza quando scoprimmo che il maggiore azionista della Anusual aveva curato la comunicazione di Salvini dal 2013 a marzo 2023. L’amministrazione non ha mai inteso chiarire i nostri dubbi, tanto da spingerci a presentare anche una apposita interrogazione. A seguito dell’articolo di approfondimento apparso due giorni fa sul Fatto quotidiano che sulla questione pone al centro del dibattito nazionale L’Aquila e in particolare l’assessore De Santis, chiediamo che l’interrogazione depositata sia discussa prioritariamente nel consiglio comunale di mercoledì 15 novembre, in modo che possano essere fornite spiegazioni alla città. Parallelamente chiediamo al sindaco Biondi di revocare in autotutela l’affidamento alla Società Anusual Srl perché la distorsione è talmente evidente da non poter essere elusa. Ricordiamo che in data 17 agosto scorso – ben due mesi fa – è stata depositata anche una interrogazione da parte della capogruppo di L’Aquila Coraggiosa, Simona Giannangeli, volta a stigmatizzare l’estrema gravità e l’elevato grado di offensività del linguaggio e del contenuto di un post dell’assessore De Santis risalente allo stesso periodo; tutta l’opposizione, che firmò l’interrogazione, ravvisò elementi che in nessun caso un rappresentante delle istituzioni può permettersi di utilizzare, chiedendo contestualmente le dimissioni dell’assessore: da mesi aspettiamo di ricevere risposte anche in tal senso.”