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Grazie alla convenzione stipulata con l’Agenzia regionale della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna che si fece promotrice, nel 2010, di una grande raccolta fondi a cura di enti e cittadini, parte dei quali sono serviti alla realizzazione dell’ambulatorio di Villa Sant’Angelo ed ora per la nuova sede del 118 a L’Aquila. Questo il tema della conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio nel capoluogo e alla quale era presente il Presidente di Regione Marsilio che ha dichiarato: “Oggi finalmente mettiamo la prima pietra, compiendo un lavoro atteso da anni per un’opera fondamentale che unita alla centrale unica di Pescara finalmente ridisegna il quadro della gestione dell’emergenza nel nostro territorio con l’obiettivo di organizzare e gestire in maniera efficiente, le attività di emergenza – urgenza sanitaria”. Erano presenti anche l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, il vice Presidente Emanuele Imprudente, l’assessore al bilancio Mario Quaglieri, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, il senatore Guido Quintino Liris, il manager della Asl 1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona, Ferdinando Romano, il sindaco Pierluigi Biondi, il Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale dell’Emilia Romagna Davide Baruffi e Gian Luca Trequattrini funzionario generale della Banca d’Italia.

I lavori che verranno realizzati entro 16 mesi sono stati finanziati con un importo di oltre 4 milioni di cui due milioni e centomila messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, un milione e 984mila da Bankitalia e 121.000 dalla ASL. La nuova centrale operativa avrà una superficie di circa 700 metri quadrati e comprenderà una piazzola di atterraggio, hangar, un impianto per volo notturno, area sosta elicotteri e in piano di rifornimento carburante. L’opera sarà realizzata in un’area nei pressi dell’obitorio e una volta ultimata sarà la nuova sede operativa del servizio del 118.

Grande soddisfazione da parte del sindaco Biondi: “Si dà finalmente una risposta decisa al tema delle emergenze-urgenze delle aree interne, a partire dalla città capoluogo d’Abruzzo. La realizzazione era contenuta nel terzo stralcio dell’accordo quadro sull’edilizia sanitaria (ex art. 20 L. 67/88), bloccato perché l’amministrazione regionale di centrosinistra decise, all’epoca, di realizzare tutti gli ospedali in project financing, ma senza copertura finanziaria, e per questo continuamente rimbalzata dal ministero. La giunta Marsilio, che ringrazio tutta, insieme alla direzione della ASL Avezzano–Sulmona– L’Aquila, invece, ha impresso una svolta determinante alla vicenda, stanziando altri fondi – i costi nel frattempo aumentati per l’adeguamento prezzi dei materiali – oltre i 4 milioni finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Banca d’Italia. Per me oggi si chiude un cerchio, una battaglia comune che è costata fatica, impegno e tempo, e per cui sono riconoscente soprattutto a chi non ha mai perso fiducia”.

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