“Sono certo che l’aver votato, a nome di tutta la lega, per l’istituzione della commissione speciale d’inchiesta sull’acqua porterà benefici a tutti gli abruzzesi, le loro famiglie e l’ambiente” è il commento di Emiliano Di Matteo, consigliere regionale della lega, che prosegue: “Non è sicuramente una problematica che riguarda solo l’Abruzzo, ma dispiace che nonostante siamo dotati di grandi riserve idriche, già all’inizio della stagione estiva si riscontrano problemi di siccità, problemi di irrigazione, aumenti delle utenze domestiche, tutto questo stride con la regione verde d’Europa. Per questi motivi, da legislatori, dobbiamo capire laddove potremmo indirizzare interventi risolutivi dei problemi, utilizzando specialmente gli studi dell’ERSI insieme ai consigli del suo presidente Nunzio Merolli cui tutti riconoscono una indubbia professionalità essendo non solo un profondo conoscitore del sistema idrico ma un difensore del principio che l’acqua è un bene pubblico, e tale deve rimanere. Da questa commissione avremmo tanto di ascoltare, tanto da imparare ma anche tanto da indicare”, conclude il consigliere
Sempre dal fronte Leghista arriva la voce del Capogruppo Vincenzo D’Incecco che rende noto che: “Nel Consiglio Regionale di ieri abbiamo approvato una risoluzione che stimola un lavoro di perfezionamento alle linee programmatiche della Carta degli aiuti di Stato recentemente rieditata da questa Giunta. Questo è uno strumento di fondamentale importanza per valorizzare l’Abruzzo e il suo tessuto economico-sociale e, contrariamente al passato, questa maggioranza ha fatto dell’inclusività il suo cavallo di battaglia. Ha infatti inserito nella Carta importanti comuni che erano stati precedentemente esclusi, come Caramanico, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Farindola e Penne nel pescarese. Abbiamo aumentato anche i comuni del cratere sisma del 2009, che erano 9 su 54, ma soprattutto quelli del cratere e 2016 che sono stati completamente esclusi dalla precedente giunta di centrosinistra. Nel corso di quest’anno, con la risoluzione approvata ieri, ci sarà dunque la possibilità di fare ulteriori migliorie in base ai parametri di legge. La Carta degli aiuti è il modo plastico della modalità di lavoro della Lega, e di questa maggioranza: vicini cittadini per migliorare le criticità del passato valorizzando al meglio l’Abruzzo”, conclude D’Incecco
