“Nessuna chimera, ma si sta solo discutendo se la fonte di finanziamento utile sia quella dei fondi Pnrr, Fondi sviluppo e coesione o fondi bilancio ordinario. Per noi nulla cambia se si paga con la tasca destra o
sinistra. Quello che è certo che l’opera si fa e dopo cento anni di disinteresse dello Stato per le ferrovie abruzzesi oggi c’è un progetto condiviso fra Lazio, Abruzzo, Ministero e Fsi e ci sono progetti che hanno ricevuto i pareri e stanno per andare in gara d’appalto”. Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco
Marsilio, a margine della convention al “Marina di Pescara” per il bilancio sui 1.400 giorni di governo in Abruzzo, parlando del raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma. “Se poi il governo ci dice che la tempistica stretta del Pnrr mette a rischio quei finanziamenti e quindi preferisce finanziare l’opera poco o nulla cambia. Non ho dubbi che il governo porterà avanti questa grande opera strategica, anche perché lavoriamo e remiamo tutti insieme anche con il presidente della Regione Lazio Rocca e stiamo condividendo tutti questo percorso”.