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L’Aquila. Ieri pomeriggio si è tenuta una riunione tra i capigruppo del consiglio regionale per discutere dell’emergenza covid.

Duro è stato l’intervento della capogruppo M5S Sara Marcozzi che ha attaccato Guerino Testa (Fdi) accusandolo di aver avuto un falso atteggiamento. Ed invita il governatore Marsilio  e i suoi colleghi di partito alla ‘responsabilità’.

“Mentre l’Italia e l’Abruzzo si trovano nel pieno della seconda ondata della pandemia da Covid-19 con tutte le gravi e inevitabili conseguenze che ne derivano in termini sanitari ed economici”, afferma la Marcozzi, “siamo ancora costretti a leggere dichiarazioni di politici della maggioranza di Regione Abruzzo che pensano esclusivamente a rinforzare la propria propaganda, senza presentare alcuna proposta a sostegno dei cittadini. Questo è ciò che abbiamo visto fare al Capogruppo di Fratelli d’Italia Guerino Testa. Nel corso della riunione tra i Capigruppo del Consiglio regionale nel pomeriggio di ieri per un aggiornamento sull’evoluzione dell’emergenza Covid ci siamo orientati tutti nella direzione dell’unità e della responsabilità, per affrontare in modo compatto la nuova impennata dei contagi al netto delle differenze partitiche. In tutta risposta, Testa ha pensato bene di rimanere in silenzio per l’intera la durata dell’incontro, inviando però contestualmente un comunicato stampa e facendo una diretta Facebook per lanciare accuse gravissime al Governo nazionale, cavalcando l’onda del malcontento. Un atteggiamento di cui dovrebbe vergognarsi: tanto muto e senza idee quando dovrebbe spiegarci come lui e i partiti della maggioranza abbiano intenzione di affrontare l’emergenza, quanto iperattivo sui social per cercare like con propaganda vuota e pretestuosa. Il tutto mentre solo nella giornata di ieri in Abruzzo registravamo 368 nuovi casi, con tredici morti negli ultimi tre giorni. Ieri il Presidente Marsilio ha richiesto una responsabilità generalizzata all’intera Assise regionale. Il MoVimento 5 Stelle, fin dallo scorso mese di febbraio, ha sempre tenuto un comportamento rispettoso e di piena collaborazione con i vertici di Regione Abruzzo, evitando di fare polemiche per lavorare nel solo interesse dei cittadini abruzzesi. Per questo invito Marsilio a rivolgere le richieste di collaborazione e unità di intenti ai suoi colleghi di partito e di coalizione”, conclude Sara Marcozzi, “ammesso che conoscano la differenza tra politica e propaganda”.

Pronta la replica di Vincenzo D’Incecco, presidente della I Commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali:

“Sara Marcozzi rassegni le dimissioni da consigliere regionale, fa finta di preoccuparsi delle aziende che il premier Giuseppe Conte, in quota 5S, sta mandando in rovina. L’eroina di casa nostra, con l’implosione del partito che le sta permettendo di sedere in consiglio regionale da ben 7 anni, nulla ha fiatato su banchi a rotelle e monopattini ovvero le scelte del governo centrale Pd-5S e, adesso, pretende di dettare la linea al governo regionale. Astensione Astensione, ecco cosa fanno i 5S in Abruzzo”.

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