Pronto a ricandidarsi per le elezioni regionali del 2024. Conferenza del Presidente Marsilio, oggi, a Pescara, per tracciare il bilancio di quasi 1400 giorni di governo. Traguardi raggiunti e sfide future. Questo è stato lo slogan dell’incontro.
“Noi oggi abbiamo presentato un bilancio positivo di una Regione che ha saputo passare e superare due anni di emergenza Covid, più quella perdurante dell’emergenza energetica e dell’inflazione provocata non ultimo dalla guerra in Ucraina. Abbiamo rimesso i conti a posto con una nuova capacità di spesa dei fondi dopo aver trovato una Regione che era agli ultimi posti. Avremo speso più del 100% e siamo già al 93%. Non restituiamo un euro e per questo dimostriamo nuova capacità attrattiva”. Così il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio a Pescara all’evento “4 anni di lavoro senza confini” al PalaBecci del porto turistico Marina di Pescara.
“Sul fronte della Sanità – ha ricordato – abbiamo presentato numeri che hanno visto nuove assunzioni negli ospedali. Dopo aver trovato il deserto quattro anni fa, oggi possiamo dire di aver colmato le posizioni da primario, oltre ad aver assunto infermieri e altro personale sanitario. Oggi portiamo a casa centinaia di milioni di finanziamenti in vari campi dall’edilizia, alla scuola, alla sanità, gli interventi sull’idrico con una regione che quattro anni fa non aveva l’acqua potabile nelle case sopratutto d’estate in alcune località della costa. Oggi invece abbiamo centinaia di milioni di progetti finanziati alcuni dei quali già in corso e rispetto ai quali già si vedono i primi risultati, per non parlare dell’acquifero del Gran Sasso uno dei grandi temi lasciati inevasi per vent’anni. Oggi invece c’è un commissario che lavora. A tal proposito, partiranno i cantieri per la messa in sicurezza dell’acquifero e risolvere così un altro problema dell’Abruzzo”.
Marsilio ha fatto poi cenno alle infrastrutture ferroviarie e stradali “su cui stiamo lavorando. Mi riferisco alla pedemontana Teramo-Ascoli, la Montereale-Amatrice e il progetto pronto dell’Avezzano-Sora. Stiamo togliendo l’Abruzzo dall’isolamento che lo caratterizzava”.