Il consiglio regionale, nella seduta di ieri, ha approvato il “Programma Regionale delle Opere Idrauliche” per il triennio 2023/25 finalizzato alla tutela e al risanamento idrogeologico del territorio.
Il programma sviluppa un valore economico di 234 milioni di euro, prevedendo interventi strutturali nella misura del 90% e il restante 10% per studi di fattibilità volti alla mitigazione del rischio di alluvione nelle aree regionali a maggiore criticità.
Tale programma di interventi viene elaborato sulla base di schede trasmesse dai servizi del Genio civile regionale e redatte in relazione alle rilevazioni effettuate sul territorio, tenuto conto del livello di rischio idraulico di cui ai piani stralcio per la difesa delle alluvioni.
L’individuazione e le modalità di assegnazione delle risorse economiche riguarderanno in via prioritaria le aste fluviali di competenza regionale e verranno privilegiati gli interventi urgenti nei casi accertati di aggravamento delle situazioni di rischio e quelli che necessitano di completamento al fine di garantire la piena funzionalità delle opere.
Il programma, di carattere dinamico, sarà adattato a seguito di eventi meteorici intensi che potrebbero interessare il territorio regionale.
La giunta regionale prosegue così la sua azione amministrativa volta alla difesa dei territori regionale dalle calamità naturali attraverso una pianificazione pluriennale che potrà consentire di superare la logica dell’emergenza e perseguire politiche di difesa attiva.
Tale azione ha consentito, in questi quattro anni, di destinare ingenti risorse alla mitigazione del rischio idrogeologico finanziando con 68 milioni di euro, 102 interventi relativi a frane e alluvioni, con 30 milioni di euro di fondi PNRR danni per eventi meteorologici negli anni 2017 e 2019 e con 202 milioni danni maltempo 2017 suddivisi nelle annualità 2019/2020/2021.