Piano sociale, è quasi fatta. Marcia indietro di Governo e Regioni sul taglio dei fondi

SULMONA – Conto alla rovescia per l’approvazione del piano sociale dell’ambito distrettuale peligno 2016-2018. Proprio ieri è stata approvata da sindaci e amministratori dei 17 comuni la bozza dell’accordo di programma. Si entra nella fase finale, quando mancano undici giorni alla fatidica scadenza del 31 marzo. La buona notizia arriva però dalla Conferenza Stato- Regioni che ha fatto marcia indietro sul taglio al fondo nazionale alle politiche sociali e al fondo per la non autosufficienza. La riduzione, che si paventava fino a qualche ora fa, era di 261 milioni di euro. Tanto è bastato per far mobilitare l’assessore comunale alle politiche sociali Mariella Iommi che nei giorni scorsi è stata in Regione per verificare di persona la situazione. Sindaci e amministratori dell’ambito distrettuale peligno tirano tutti un respiro di sollievo. “Lo spettro di un taglio di quasi 2/3 del fondo aveva lasciato nell’incertezza la reale fattibilità dei nuovi interventi, destando molte preoccupazioni in questa fase di chiusura della programmazione del nuovo piano sociale distrettuale”- confessa il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Tagli dunque scongiurati e il dietrofront di Governo e Regioni- aggiunge il primo cittadino- “ha riportato serenità e ottimismo tra i sindaci rispetto alla conclusione della redazione di un piano sostenibile e capace di rispondere ai bisogni degli utenti peligni”. I contenuti del piano sociale distrettuale sono ormai definiti. La scorsa settimana era arrivato l’ok dei sindaci al profilo sociale locale. L’iter, in ogni caso, non è ancora concluso. La fase finale prevede il passaggio e l’approvazione nei rispettivi Consigli Comunali.

Andrea D’Aurelio