Psi, Massimo Carugno confermato nella segreteria nazionale

SULMONA – L’avvocato sulmonese Massimo Carugno è stato confermato nella segreteria nazionale del Psi. L’elezione è avvenuta ieri durante la direzione nazionale del partito su proposta del segretario Riccardo Nencini. Per Carugno, già segretario regionale, si tratta di un incarico di prestigio per continuare il lavoro intrapreso a contatto con i parlamentari socialisti ed il vice ministro Nencini. “Un’opportunità – ha affermato – affinché le esigenze del territorio possano essere adeguatamente rappresentate e tutelate”. Gli incarichi e le deleghe verranno assegnate da Riccardo Nencini alla prima seduta della segreteria nazionale ma tutto fa supporre che Massimo Carugno venga riconfermato al dipartimento dei Diritti del Cittadino come responsabile nazionale. “E’ una delega di grossa responsabilità – commenta – perché si tratta di mettere in piedi tutte le iniziative necessarie a promuovere strumenti di tutela per le fasce deboli sociali, in primis per le famiglie. Ho già cominciato a lavorare per un progetto mirato ad individuare soluzioni per ridurre i costi delle bollette di gas e luce e sull’Iva. Penso che questo sia il modo migliore per venire incontro alle esigenze delle famiglie e delle fasce più deboli invece di promettere soldi che non ci sono che alla fine si rivelano promesse demagogiche”. Per Carugno, in generale, ci sarà una continuazione degli impegni già assunti. “La mia – prosegue – sarà una forza in più per la difficile battaglia sul tribunale e non solo. Recentemente il senatore Enrico Buemi mi ha confermato che per il Bimillenario Ovidiano saranno stanziati 700milioni di euro in due tranche di 350milioni. Questi rapporti che ho con i vertici nazionali del Psi possono portare soltanto benefici. Il segretario Nencini, non a caso, tre anni fa è venuto in vacanza a Sulmona proprio per i buoni rapporti con me ed in generale con la politica sulmonese e regionale”. Massimo Carugno risulterebbe il primo sulmonese nella segreteria nazionale dei socialisti: “Credo di sì perché non mi sembra che Domenico Susi nella sua lunga a e brillante carriera abbia fatto parte della segreteria nazionale. Comunque rispetto a Domenico io sono solo un umile operario perché lui è stato un politico di una statura eccezionale, un uomo di governo e leader indiscusso dell’Abruzzo”.
Domenico Verlingieri