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SULMONA – “Non si permetta Cialente di sentenziare e auspicare la chiusura del punto nascite di Sulmona in nome di un campanilismo e localismo”. Non usa mezzi termini il sindaco di Sulmona Annamaria Casini per difendere il reparto di maternità peligno dagli attacchi del primo cittadino dell’Aquila Massimo Cialente che su Abruzzoweb parla di “chiusura inevitabile” del punto nascita. “Parla proprio lui”- tuona Casini- “che ha fatto del campanilismo la fortuna dell’Aquila. Un capoluogo di regione matrigno che pensa a difendere a spada tratta tutti i suoi presidi ignorando le problematiche della provincia e dell’intera regione”. Il sindaco di Sulmona valuta le dichiarazioni di Cialente “fuori luogo” nonché “ un affronto per tutti i territori delle aree interne che oggi chiedono politiche di riequilibrio per contrastare lo spopolamento”. “Il Sindaco Cialente deve sapere che la musica è finita. Lo invito a riflettere prima di sentenziare sul punto nascita di Sulmona. Il Punto nascita non si tocca. Il piano di riordino prevede la conservazione del reparto che dovrà continuare ad operare per il bene di questo territorio. Oggi il nostro reparto vanta una ripresa grazie all’attivazione del parto in analgesia, servizio che da alcuni mesi sta attraendo pazienti anche dall’Aquila”- aggiunge Casini. “La storia della sanità della Valle Peligna parla di una progressiva espoliazione e depotenziamento dei reparti che oggi si trovano senza primari e investimenti grazie ad una classe dirigente locale che ha per anni colluso con la classe dirigente aquilana. Pretenderemo un potenziamento del servizio così come ci aspettiamo che finalmente tutti i servizi ospedalieri e territoriali vengano rivalorizzati con reali investimenti e assunzioni stabili di personale altamente qualificato”, chiosa il sindaco.

Andrea D’Aurelio

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