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“Dal prossimo 30 gennaio saranno operativi anche in Abruzzo i Tirocini inclusivi”. Lo comunica l’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, dopo la pubblicazione sul Burat delle nuove Linee guida. Il tirocinio inclusivo (T.in.A.)si rivolge alle persone in stato di particolare fragilità ed è uno strumento che permette alle categorie più svantaggiate di entrare con più facilità nel mercato del lavoro. “E’ una misura importante attesa da tempo – commenta l’assessore Pietro Quaresimale – che dà opportunità alle persone fragili e vulnerabili, per le quali sono inadeguati altri strumenti, di essere attori principali di politiche formative in grado di agevolare l’ingresso nel mercato del lavoro. La pubblicazione delle Linee guida rappresenta uno strumento fondamentale per quelle aziende che vogliono avviare politiche formative in favore dei più deboli”. In questo senso, su indicazione dell’Assessore, gli uffici regionali hanno predisposto una modulistica specifica a disposizione delle imprese che intendono avvalersi della misura e una pagina specifica sul sito istituzionale del Dipartimento, selfi.regione.Abruzzo.it, dove è possibile raccogliere tutte le informazioni necessarie e avviare le procedure del tirocinio.

“E’ la prima volta in Abruzzo che si prevede una normativa ad hoc per i tirocini inclusivi – aggiunge Pietro Quaresimale – e in questo senso la Regione e l’assessorato sono venuti incontro alle numerose richieste di aziende e soggetti privati predisponendo una normativa chiara e trasparente con la previsione di uno specifico modello di progetto formativo personalizzato. Sappiamo che le Linee guida erano attese da tempo dalle associazioni che operano nel campo del sociale, ma anche da quei soggetti che per vari motivi non avevano possibilità di effettuare tirocini e la normativa che entrerà in vigore il 30 gennaio prossimo abbatte il muro della burocrazia che non permetteva alle categorie più fragili o quelle a ‘prese in carico’ di avere le stesse opportunità di formazione di altre categorie di lavoratori. Ritengo che l’adozione delle Linee guida sui tirocini inclusivi – conclude Quaresimale – sia una battaglia di civiltà e di equità sociale vinta”. Tutte le informazioni necessarie e la relativa modulistica è consultabile all’indirizzo:

 

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