L’Aquila- La Giunta regionale scorsa ha approvato la proposta di legge relativa alla “Nuova disciplina del Parco naturale regionale Sirente Velino e revisione dei confiniâ€, che ora sarà posta all’attenzione del Consiglio regionale per la prosecuzione dell’iter.
Da tempo l’organizzazione del Parco necessitava di revisione e adeguamento alle mutate esigenze. Lo dichiara Emanuele Imprudente, vicepresidente della giunta regionale con delega ai parchi e alle aree protette Era necessario risolvere il commissariamento che dura ormai da cinque anni.
La proposta di legge prevede anche una revisione della perimetrazione del Parco senza incidere sugli aspetti ambientali del Parco e che interessa soprattutto i territori agricoli e i centri abitati, incontrando così le esigenze degli imprenditori agricoli e dei comuni interessati in relazione all’emergenza dei danni da fauna selvatica (soprattutto cinghiali) e alle difficoltà connesse alla ricostruzione post-terremoto che trova rallentamenti procedurali legati alla presenza dei centri abitati all’interno del perimetro del parco. Quegli stessi comuni che hanno richiesto questa rivisitazione perimetrica e condivisi dall’intera Comunità del Parco in diverse occasioni, già a partire dal 2016.
Si sta applicando, conclude Imprudente,  il principio sempre raccomandato dalla UE in tutte le sue direttive in materia ambientale, cioè che le Comunità locali debbano esercitare un ruolo primario nei processi decisionali indispensabile per la funzionalità e l’efficacia delle politiche nelle aree protette. E’ il momento che il Parco si trasformi in opportunità .
