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“Il Superbonus 110% sta funzionando. Prorogare la misura almeno fino al 2023, con un’uscita dall’intervento pubblico graduata che consenta di portare avanti sia la messa in sicurezza antisismica del patrimonio privato che un elevato risparmio energetico, consentirà di avvicinarci alle previsioni di Agenda 2030. La cessione del credito procede bene e ci preoccupa che la proroga sia ancora in forse, con indiscrezioni che vanno in senso contrario alle aspettative e a quanto ha proposto anche la relazione sul Pnrr approvata dal Parlamento”. Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera. “L’ecobonus edilizio – aggiunge la deputata Pd – viene utilizzato dalle famiglie, rimette in moto manodopera qualificata e sostiene l’impresa e l’occupazione aiutando l’ambiente e la sostenibilità. Va dato un segnale positivo, specie in un Pnrr dove il tema della transizione ecologica deve essere prioritario. Fino a oggi il Superbonus 110% sta dimostrando una notevole efficacia. Infatti in base ai dati Enea, ha raggiunto il miliardo di valore facendo crescere i cantieri del più 514% e il valore dei lavori da 189 milioni di euro a oltre 1 miliardo con un salto percentuale del più 477%. Funzionano gli strumenti di cessione del credito e sconto in fattura. Già è chiaro il dato del risparmio energetico, la sicurezza sismica si misura come prevenzione del danno. E basta calcolare quanti miliardi si sono spesi e si spendono per ricostruire ciò che il terremoto distrugge per comprendere che le risorse per il super bonus nel Pnrr faranno risparmiare cifre enormi”, conclude Pezzopane.

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