Riscoprire e valorizzare percorsi dell’antico tratturo magno, attraverso l’approfondimento e l’elaborazione di scenari di pianificazione che consentano di conservare, tutelare e valorizzare un bene di importante valenza storico-culturale tanto da rappresentare il più imponente monumento della storia economica e sociale dei territori dell’Appennino centrale.
È l’obiettivo della convenzione approvata dalla giunta, su proposta dell’assessore alle Politiche urbanistiche Francesco De Santis, tra Comune e Università degli studi dell’Aquila che realizzerà uno studio finanziato con fondi pari a 50mila euro messi a disposizione dall’ente comunale.
“A 40 anni dall’emanazione di un decreto ministeriale che imponeva ai comuni di munirsi di un Piano quadro dei tratturi (Pqt) l’amministrazione si doterà di uno strumento che consentirà di recuperare e salvaguardare le aree del tratturo non intaccate dall’antropizzazione con la possibilità, in futuro, di sviluppare azioni in grado di coniugare rivalutazione del territorio e la realizzazione di sentieri e percorsi turistici” hanno sottolineato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e l’assessore De Santis.