PRATOLA PELIGNA – Porre attenzione sulle potenzialità turistico-ricettive del territorio, attivare l’albergo diffuso e le cooperative di comunità , rivitalizzare il rifugio Colle delle Vacche con stazioni di sosta e ristoro, potenziare la rete stradale pedemontana. Sono alcune delle proposte venute fuori dall’incontro del candidato sindaco di Pratola Bellissima Antonella Di Nino al Bagnaturo per l’elaborazione del programma condiviso. Al centro della discussione il tema del turismo e della valorizzazione della montagna da intendere come preziosa risorsa per il territorio e fonte di occupazione. Prima di entrare nel vivo del dibattito la Di Nino ha ricordato gli interventi dell’amministrazione provinciale Del Corvo sulla valorizzazione del sistema montano, fra cui la riapertura del sentiero per l’Eremo di Celestino V e il recupero di una finanziamento pari a 450 mila euro per la riqualificazione del rifugio Colle delle Vacche. A due anni dall’ultimo sopralluogo congiunto di Provincia e Comune, nessuno sa più che fine hanno fatto quei fondi. “Era maggio 2015 quando tenni l’ultimo sopralluogo assieme agli attuali amministratori di Pratola Pelignaâ€- spiega Di Nino- “avevamo anche predisposto una perizia. Non abbiamo saputo più nulla. Vogliamo capire se sono stati fatti degli atti o non è stato fatto più nulla. Il mio impegno sarà quello di recuperare quella documentareâ€- annuncia. Accanto al candidato sindaco protagonisti dell’incontro sono stati i candidati consiglieri comunali Adele Leombruni, Aldo Di Bacco e Fabiana Donadei, tutti hanno sviluppato l’argomento portando ognuno il proprio contributo sulla base delle loro conoscenze ed esperienze. “Questi sono i nostri obiettivi mirati agli interessi generali della cittadinanza di Pratola, non promettiamo certo posti di lavoro né puntiamo su obiettivi irrealizzabili trasformando il programma di mandato in merce di scambio elettorale†ha concluso Antonella Di Nino, ringraziando i cittadini intervenuti, che hanno portato il loro contributo di idee e proposte all’incontro, annunciando che ognuna di queste proposte sarà parte integrante del programma di mandato. “Nel segno di un programma condiviso che è stato fin dall’inizio della nostra avventura la stella cometa della campagna elettoraleâ€.
Andrea D’Aurelio