SULMONA – Si sono conclusi a Sulmona gli incontri formativi dell’Olympia Cedas, in qualità di scuola calcio d’élite riconosciuta dal settore giovanile e scolastico della Figc insieme ad altre diciannove società abruzzesi. Nell’ultimo appuntamento, svoltosi nei locali del Centro Celestiniano, è intervenuto il componente del Comitato regionale degli arbitri Angelo Pasqua. Si è parlato del regolamento di gioco che tutti gli addetti ai lavori credono di sapere con precisione ma spesso si verifica la mancata conoscenza di alcuni particolari che è causa di disguidi in campo. “Questi incontri – ha affermato Pasqua – servono a migliorare giocatori e tecnici che, insieme agli arbitri, devono contribuire alla crescita del calcio. Apprendere quello che non si conoscere permette di evitare le incomprensioni e favorisce la buona riuscita delle partiteâ€. Presenti in sala i tecnici dell’Olympia Cedas ed il presidente Ivan Giammarco che ha ringraziato il Comitato regionale degli arbitri, nella persona del presidente Angelo Giancola, per l’impegno profuso affinché all’incontro partecipasse una figura di spessore della classe dirigente dei direttori di gara abruzzesi. “Si è trattato – ha spiegato Giammarco – dell’ultimo dei cinque incontri previsti nell’ambito del percorso delle scuole calcio d’élite. Ciò dimostra la validità del nostro progetto partito nel mese di giugno dello scorso anno con la creazione di una grande scuola calcio. Siamo soddisfatti perché il lavoro sta portando buoni risultatiâ€. Sono stati tutti incontri utili ed in particolare quello con Angelo Pasqua, in rappresentanza della categoria degli arbitri che non sempre è in sintonia con le squadre. “Ci teniamo ad avere rapporti di collaborazione con gli arbitri – prosegue Giammarco – perché per noi è fondamentale educare tutti, genitori compresi. Spesso si dimentica che gli arbitri sono coetanei dei ragazzi che giocano. Avere rispetto nei loro confronti aiuta a crescereâ€. Ognuno deve distinguersi con atteggiamenti corretti in campo ed un arbitro deve sforzarsi a far capire l’esatto utilizzo delle regole. “Un bravo arbitro – conclude Pasqua – è quello che riesce attraverso il dialogo a far capire quali sono le decisioni che, in base al regolamento, devono essere rispettateâ€.
Domenico Verlingieri