Sulmona – La situazione di degrado del campo Mezzetti continua a degenerare. Ieri una giornata di sport e divertimento stava per rovinarsi se fosse andato peggio ad un bambino caduto in un tombino. L’episodio è avvenuto durante l’allenamento dei piccoli amici dell’ex Real Sulmona che erano in festa per la visita del calciatore della Virtus Pratola Fabrizio Vitone, vittima di un grave episodio di violenza nel marzo scorso. Si sono avuti momenti di paura quando un bambino che si trovava nelle vicinanze degli spogliatoi è finito con una gamba dentro un tombino che era stranamente aperto. Tanto lo spavento da parte dei genitori presenti. Per il piccolo solo qualche lieve graffio ma poteva finire in tragedia se fosse terminato sul fondo. Il tombino è stato poi chiuso e per precauzione gli è stata sistemata sopra una sedia per non far avvicinare gli altri bambini. “E’ un dato di fatto che al Mezzetti manca la sicurezzaâ€. E’ il grido di protesta dei genitori che sono preoccupati per le sorti dei loro figli. “La giornata di festa per Fabrizio – afferma una mamma – stava per essere rovinata a causa di un tombino che, non sappiamo il motivo, era stato lasciato aperto. Noi genitori mandiamo qui i nostri figli per farli divertire. Questa cosa non è possibile. Il Comune ci ha completamente abbandonato. Siamo di fronte ad una situazione indecorosa e vergognosa perché la città non offre altre strutture dove portare i bambini a fare sport. Non riusciamo a capire il motivo di questo disinteresse nei confronti dei giovaniâ€. I genitori fanno appello al Comune affinché il Mezzetti torni ad essere un campo sportivo nel vero senso della parola: “Non possiamo mettere a repentaglio la vita delle persone. E’ assurdo che un bambino mentre gioca deve correre il rischio di finire dentro un tombino. Vogliamo sapere di chi sono le responsabilità â€. E’ da tempo che le società sportive denunciano la situazione del Mezzetti che versa in uno stato fatiscente e senza una gestione adeguata. Non essendoci strutture alternative il campo ex Potenza continua ad ospitare gare ed allenamenti di squadre minori e giovanili. Questi però purtroppo sono i risultati. Per il futuro la soluzione potrebbe essere quella di affidare ai privati la gestione degli impianti.
Domenico Verlingieri