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SULMONA. Il Panathlon di Sulmona nel 43° anniversario della fondazione si rivolge ai giovani affinché prevalga il connubio scuola e sport. A rappresentare questo binomio è la Skills Class (classe delle abilità sportive) del liceo scientifico Enrico Fermi che il presidente del Panathlon Luigi La Civita ha inteso mettere in risalto in una conferenza stampa alla presenza del dirigente scolastico Massimo Di Paolo e degli atleti-studenti. “Lo sport e la scuola sono in evoluzione – ha affermato La Civita – ed è per questo che abbiamo voluto conoscere da vicino quest’esperienza che rappresenta una garanzia in termini di istruzione ed un ottimo percorso sportivo”. La Skills Class è una sperimentazione riconosciuta dal Comitato olimpico nazionale e dal Ministero della pubblica istruzione che offre ai giovani atleti di livello regionale, nazionale ed internazionale la possibilità di percorsi di studio protetti e di alto profilo. “Il liceo scientifico – spiega Di Paolo – ha un sistema organizzativo che permette ai ragazzi di coordinare l’attività scolastica con quella sportiva. Noi abbiamo due classi di Skills Class da 23 ragazzi ciascuna che sono impegnati in varie discipline come sci, atletica leggera, basket, nuoto e scherma”. Alla presentazione della Skills Class sono state abbinate le premiazioni ai soci fondatori del Panathlon di Sulmona, costituito il 7 maggio 1975. “Li ringraziamo – ha sottolineato La Civita – perché sono stati coloro che hanno piantato la bandiera 43 anni fa”. Un plauso è stato rivolto a Claudio Caputo, Fernando Caravelli, Antonio Di Paolo, Antonio Iannamorelli, Rocco Lamberti, Aldo Milano, Paolo Spigliati e Pietro Tontodonato. Commovente il ricordo del compianto presidente Olindo Pelino con la consegna di una targa alla figlia Paola. Il Panathlon ha lanciato infine l’iniziativa delle targhe etiche. “Apporremo – ha concluso La Civita – nei centri e nei luoghi dello sport delle targhe che indicano i doveri sia per gli atleti che per i genitori”.

Domenico Verlingieri

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