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SULMONA. Tredici bambini con disabilità stanno partecipando a Sulmona al campus paralimpico Piccoli Campioni. L’iniziativa, fortemente voluta per il secondo anno consecutivo dal presidente regionale del Comitato italiano paralimpico Mauro Sciulli, rappresenta uno dei primi progetti in Italia per la pratica dello sport in età pediatrica. “L’obiettivo principale – ha affermato Sciulli – non è quello di creare dei campioni dello sport ma di dare ai ragazzi l’occasione di uscire e di vivere in un ambiente a contatto con gli altri”. I bambini, dal più piccolo di tre anni e mezzo al più grande di 12 provenienti da tutto l’Abruzzo, si stanno cimentando in varie discipline nel complesso sportivo dell’Incoronata usufruendo della piscina comunale e non solo sotto l’attenta cura, insieme a Mauro Sciulli, di Elvia Rega, delegato regionale della Federazione italiana nuoto paralimpico, che si è impegnata ad organizzare attività anche in altre location. “Abbiamo scelto – ha spiegato Rega – alcuni sport abbinati all’attività ludica attraverso la pet therapy. I ragazzi si sono divertiti con i cavalli al bosco di Sant’Antonio ed al centro Asinomania di Introdacqua”. La mattina è dedicata al nuoto mentre nel pomeriggio spazio al basket, all’atletica leggera, al volley ed al tennis. “Tutto si concluderà domenica mattina – aggiunge – con una garetta e le premiazioni”. Il campus è stato caratterizzato anche da una cena di gala al Manhattan Village che ha visto la presenza dei genitori dei bambini. E’ stato un momento di allegria con l’intrattenimento musicale di Paolo Pagone. Ospiti della serata sono stati il vescovo Michele Fusco ed i soci del Panathlon di Sulmona con il presidente Luigi La Civita che, come in una vera conviviale, ha fatto suonare il gong ed il compito è toccato al piccolo Lollo. “Il campus – ha dichiarato La Civita – è un momento straordinario. E’ bello stare insieme ai bambini perché da loro prendiamo molti insegnamenti come la semplicità, l’umiltà, la voglia di vivere e di fare sport”. Da parte di tutti prevale lo spirito di aggregazione e socialità grazie all’ambizioso progetto che lascerà un segno indelebile nella crescita dei ragazzi. “Siamo contenti – conclude Elvia Rega – nel vedere il sorriso sui loro volti insieme al piacere di esprimere le conquiste portate avanti con difficoltà durante l’anno”.

Domenico Verlingieri

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