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Parla spagnolo la 7^ tappa del Giro d’Italia che si è conclusa con l’arrivo all’Aquila. A vincere è stato Pello Bilbao dell’Astana che si è imposto su gruppetto davanti a Gallopin e Formolo. A caratterizzare la fuga sono stati dodici corridori, tra loro Antonio Pedrero Lopez che si è aggiudicato l’unico Gran Premio della Montagna situato alle Svolte di Popoli con tanti curiosi e appassionati per quel che è stata una grande festa per ammirare la carovana rosa. La maggioranza delle persone ha atteso con notevole anticipo il passaggio dei corridori che è avvenuto poco prima delle 15.30. A transitare a Popoli il gruppo dei fuggitivi che all’attacco della salita delle Svolte portava un vantaggio di 1’13” con lo spagnolo Pedrero che è riuscito a tagliare il traguardo del GPM per primo rispetto a Ziets e Hamilton. Imponente l’organizzazione del Giro con tante auto al seguito e numerosi addetti, tra loro il sulmonese Massimo Colonna che da oltre 20 anni fa parte della carovana pubblicitaria. Dopo Popoli c’è stata la corsa verso L’Aquila con il transito lungo la Piana di Navelli e l’altopiano abruzzese. Una volta giunti nel capoluogo di regione sono stati 9 i km di percorso cittadino, tra strade dritte e in leggera pendenza, fino a raggiungere le zone colpite dal terremoto dell’aprile 2009. La tappa ha voluto ricordare il terribile sisma dieci anni dopo. La partenza è avvenuta questa mattina da Vasto per poi affrontare i 185 km di percorso che alla fine hanno fatto registrare il successo di Pello Bilbao con la maglia rosa che resta a Valerio Conti pur se è stato messo a dura prova da una serie di attacchi. E’ stata una tappa straordinaria sotto tutti i punti di vista contraddistinta da un tripudio di rosa e di entusiasmo ed anche da scene simpatiche, non sfuggite alle telecamere RAI, con l’assaggio di arrosticini “al volo”. Questo è il Giro…questo è l’Abruzzo.

Domenico Verlingieri

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