Trasferta romana domenica 13 per la Rugby L’Aquila contro l’Unione Rugby Capitolina, capolista a 5 punti nel girone 11 della seconda fase del campionato di serie C. La Capitolina ha vinto a tavolino nella prima giornata dopo che la Lazio Rugby 1927 non si è presentata. Mister Di Marco ha evidenziato che nel match di domenica scorsa “la squadra ha risposto bene, e il risultato parla chiaro, non era scontato dopo la lunga pausa, scattata da metà dicembre a causa dell’emergenza covid. Detto questo, c’è ancora da migliorare, sia sotto l’aspetto tecnico, ma anche e soprattutto nella lettura della gara. La nostra è del resto una squadra molto giovane, sia dal punto di vista anagrafico che di esperienza agonistica, e occorre lavorare, assieme tutto lo staff, per consolidarci, proiettati al futuro”.
Il 26enne aquilano Lepidi, autore di una bella meta al 2° minuto si è conquistato il titolo di “man of the match”: “Il merito non è mio, ma del gruppo: un singolo giocatore può far poco, se non finalizzare e mettere a frutto quello che un lavoro di squadra. Concordo con il mister, c’è ancora molto da migliorare, ritengo però che domenica sia stata una bellissima partita, la mischia in particolare si è fatta valere, e personalmente sono ottimista, tenuto conto del crescendo che ci ha accompagnato. Siamo una realtà che secondo me può competere per arrivare lontano”.
Alessio Di Febo, pescarese di 23 anni, con un recente passato nelle giovanili nel Sambuceto e nella Gran Sasso Rugby, a L’Aquila è arrivato innanzitutto come studente di ingegneria, ed ora è prossimo alla laurea: “In questa città mi sono trovato benissimo sin dal primo momento, e sono davvero contento di militare ora nella Rugby L’Aquila, con i compagni di squadra c’è un ottimo rapporto, che va oltre il campo di gioco, del resto siamo una squadra giovane, ed è più facile socializzare. All’inizio non è stato facile conciliare lo studio con l’attività sportiva, ora però sono riuscito ad organizzarmi al meglio, e sono contento della scelta che ho fatto”.