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INTRODACQUA – Il Comune di Introdacqua progetta la nuova scuola che sorgerà all’ingresso del paese. La realizzazione sarà possibile grazie a 1milione 386mila euro di fondi Cipe. La struttura ex novo dovrà contenere 5 aule per la primaria e 2 per la scuola dell’infanzia. Il vecchio edificio invece verrà ristrutturato con 100mila euro già stanziati dalla Regione Abruzzo e con altri fondi che potrebbero arrivare per destinarlo probabilmente ad un museo. Ad Introdacqua intanto, dall’inizio del 2017, si registra l’aumento degli iscritti nelle scuole primaria e materna, provenienti dalla città di Sulmona dove invece si scontano ritardi nella messa in sicurezza degli edifici scolastici. Perché questa scelta? Ad Introdacqua si studia in un ambiente antisismico in una struttura ricavata nell’incubatore delle attività produttive presso la zona artigianale. Da gennaio ad oggi la scuola primaria di Introdacqua conta complessivamente 16 nuovi alunni provenienti dalla Lola Di Stefano di Sulmona e da Bugnara mentre la scuola dell’infanzia ha accolto una decina di bambini che prima frequentavano il 3° circolo didattico di Sulmona. A generare il fenomeno la situazione di incertezza sulla messa in sicurezza delle scuole di Sulmona dove, su un totale di 16, soltanto 3 sono sicure. “Siamo contenti della scelta adottata di spostare le scuole in un edificio in sicurezza – commenta il vicesindaco Angelo Del Monaco – perché ciò ha favorito l’incremento dei bambini”. Con l’arrivo degli iscritti da Sulmona ed anche da Bugnara, il numero degli alunni ad Introdacqua è salito ad 84 nella scuola primaria e a 28 in quella materna. Si prevede che il dato possa aumentare ulteriormente per il prossimo anno scolastico. “Saremo costretti – conclude Del Monaco – a creare altre sezioni ma questo non comporterà alcuna difficoltà perché siamo ben lieti di accogliere altri bambini”.

Domenico Verlingieri

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