Giornata del Malato a Sulmona: una celebrazione ricca di speranza e solidarietà
Una giornata di preghiera, solidarietà e vicinanza ai malati e agli operatori sanitari. Così la comunità di Sulmona ha vissuto Domenica scorsa la XXXII Giornata Mondiale del Malato, istituita da San Giovanni Paolo II e celebrata ogni anno l’11 febbraio, memoria della Beata Vergine di Lourdes.
Il momento centrale è stata la Santa Messa presieduta dal vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Michele Fusco, nella parrocchia di San Francesco di Paola, alla presenza del gruppo dell’ U.N.I.T.A.L.S.I e di numerosi fedeli.
Nella sua omelia, il presule ha richiamato il messaggio del Papa Francesco per l’occasione, incentrato sul tema “La vita viene valorizzata e tutelata nella relazione con l’altro”.
“La malattia ci ricorda la nostra fragilità, la nostra dipendenza, la nostra necessità di essere accolti e amati”, ha detto monsignor Fusco, invitando tutti a “stare insieme, a condividere le gioie e le sofferenze, a sostenersi reciprocamente, a essere portatori sani di tenerezza, la prima importante forma di medicina e cura per i malati”.
Il vescovo ha poi espresso la sua gratitudine e il suo incoraggiamento agli operatori sanitari, che “con grandi sacrifici e amore rendono quotidianamente un servizio nei nostri presidi ospedalieri, vivendo il loro lavoro come una missione d’amore e di sollecitudine verso il prossimo”. Ha infine auspicato che la Giornata del Malato sia “un’occasione per riscoprire il valore e il senso della vita, dono di Dio e bene comune da custodire e promuovere”.
Al termine della celebrazione eucaristica, animata dal coro parrocchiale si è svolta una piccola processione guidata da Don Vincenzo Cianfaglione cappellano dell’ospedale, partita dalla parrocchia e arrivata fino alla cappella dell’ospedale dell’ annunziata.