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Sulmona – La Saca dice basta ai morosi. Al fine di ridurre il pesante fenomeno sono state messe in campo tre squadre per il recupero crediti. I dati preoccupanti degli ultimi anni hanno indotto la società che gestisce il servizio idrico a predisporre azioni mirate. Risultano oltre 30mila le fatture non pagate per una somma da recuperare di 2 milioni 300mila euro. Gli utenti non in regola con le bollette dell’acqua sono più di 13mila sparsi nei ventinove Comuni gestiti dalla Saca. Le percentuali sulla morosità si sono accentuate negli ultimi tre anni, dall’8% si è passati ad un 13% che sta creando notevoli difficoltà nella gestione dei flussi di cassa. Le squadre lavoro sono già operative ed effettueranno i controlli almeno due volte a settimana fino al mese di dicembre. Provvederanno al recupero crediti, alla rilevazione delle letture, alla verifica della rispondenza dei dati, al censimento delle utenze sommerse e al controllo delle autorizzazioni allo scarico. Nelle situazioni per le quali non sarà possibile il recupero, la Saca provvederà ad applicare il sigillo al contatore. Qualora emergesse un uso improprio dell’acqua con derivazioni anomale e manomissioni del sigillo verrà informata l’autorità giudiziaria per le conseguenti azioni legali.

Domenico Verlingieri

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