SULMONA – Tutti con lo smartphone in mano a caccia delle creature virtuali. Circa cinquanta persone, provenienti anche da Castel di Sangro e Roccaraso, ieri sera si ritrovati in piazza Carlo Tresca e nella Villa Comunale per il primo raduno ufficiale dei fan dei pokemon a Sulmona, il gioco virale che sta contagiando migliaia di giovani in tutto il mondo. Una fiumana di ragazzi e bambini, addirittura qualche adulto, ha invaso le strade del centro storico a caccia dei mostriciattoli e delle “palestreâ€, quei luoghi che nel gioco vengono associati a una specie di siti monumentali. L’applicazione dunque da social diventa socializzante. Non solo i partecipanti escono di casa per ritrovarsi e passare una serata insieme, ma approfondiscono indirettamente la conoscenza della città . Per chi usa l’applicazione solo per divertirsi problemi non ce ne sono. La raccomandazione che arriva in queste ore sul web e dai più “resistenti” è quella di prestare attenzione a non cadere nella “reteâ€. “Il poter giocare con altre persone è la motivazione che spinge tanti giovani a scendere in piazza. Questa è la più grande risposta a chi ha tentato di buttare giù l’eventoâ€- rimarca Aldo Amandolini, organizzatore del raduno. Il gruppo variegato che ieri ha dato la caccia ai pokemon si è detto soddisfatto dell’esperienza. “Facciamo amicizia, mettiamo insieme le persone e facciamo divertire i giovani. Non c’è nulla di stranoâ€, osservano alcuni partecipanti. Il prossimo raduno si svolgerà il 27 agosto nell’ambito di “Sulmona in Rosaâ€, la kermesse organizzata dall’associazione Dream On.
Andrea D’Aurelio