Partiranno nei mesi di Maggio-Giugno 2021 ben 3 progetti europei Horizon 2020 su temi legati alla valorizzazione di rifiuti elettronici finanziati per un importo totale di circa 1.5 M€. I progetti sono denominati TREASURE, PEACOC e PASSENGER (quest’ultimo finanziato al suo spin-off Smart Waste Engineering srl) e vedono la partecipazione del gruppo di ricerca del laboratorio di PROCESSI DI VALORIZZAZIONE E TRATTAMENTO INTEGRATO DI RIFIUTI E REFLUI INDUSTRIALI del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia (DIIIE) coordinato dal Prof. Francesco Vegliò. Nei progetti TREASURE e PEACOC, UNIVAQ partecipa nella fase di sviluppo di processi idrometallurgici sostenibili per il recupero di metalli preziosi, PGM, terre rare e metalli base da e-waste di varia natura (RAEE, rifiuti del settore automotive etc.) sia in scala pilota che con il proprio Impianto Pilota, realizzato nell’ambito di un altro progetto europeo denominato FENIX.in cui UNIVAQ è stata nominata “Innovation Radar†(ente della Commissione Europea che analizza i progetti di R$&S finanziati dall’UE) come “key innovator†per il brevetto sviluppato nell’ambito di questo progetto denominato Gold-REC 2 identificando la tecnologia chimica sviluppata come pronta per essere immessa sul mercato (sito WEB http://www.fenix-project.eu ) Il progetto PASSENGER affronta invece il tema sull’innovazione delle materie prime ed in particolare sulla sostituzione di materie prime critiche come alcune tipologie di Terre Rare (es. Neodimio) con nuovi materiali necessari per la produzione di nuovi magneti permanenti che sono importanti per la realizzazione di motori elettrici per il settore automotive e nei generatori eolici. Nel progetto verranno presi in considerazione 3 principali aree di elettro mobilità : e-scooter, e-bike e auto elettriche. Questi progetti e riconoscimenti premiano le attività di Ricerca svolte nell’area dell’Ingegneria Chimica dell’Aquila nei settori della valorizzazione di rifiuti industriali e RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) negli ultimi 20 anni dove sono stati sviluppati ben 3 brevetti di livello internazionale targati UNIVAQ che hanno portato alla realizzazione di un impianto pilota e che sono attualmente di interesse di alcune aziende del settore del riciclo di materie critiche per l’UE. Tali composti sono fondamentali per lo sviluppo dei sistemi ICT e della transizione digitale in atto.