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Sposi tra i boschi e lontano da casa. Sulle montagne peligne, in località la Playa, si avverano i sogni ma soprattutto si celebra la prima unione civile per il piccolo borgo di Introdacqua .  Con la passione di un tempo e i diritti di oggi, Matteo e Giuseppe,  hanno deciso di scegliere il Centro Abruzzo per il fatidico sì. L’uno proveniente da Reggio Emilia e l’altro da Reggio Calabria, amanti da sempre di natura e montagne, non potevano ovviare diversamente, affascinati dalla cortesia e dalla gentilezza delle genti d’Abruzzo.  “È stato per noi un grande onore e ringraziamo Matteo e Giuseppe per aver scelto Introdacqua e un luogo meraviglioso a cui tutta la nostra comunità è molto legata”- ha commentato l’assessore alle politiche sociali, Carla Di Benedetto, che ha officiato la cerimonia. “Giuseppe e Matteo hanno deciso di sposarsi nella nostra regione, l’Abruzzo.L ‘Abruzzo forte e gentile che oggi celebra la forza più grande, la più umile e la più potente al mondo: l’Amore.L’amore quello vero. Puro. Otre i confini! Sabato abbiamo coronato uno dei sogni più belli e profondi di Giuseppe e Matteo ed io sono grata a questa bellissima coppia per avermi affidato l’importante compito di suggellare il loro amore”. Un’unione civile tra i monti, non semplice da  organizzare sul piano logistico. Per questo entrambi si sono avvalsi fin da subito della figura professionale di un esperto del settore, lasciando l’intera organizzazione nelle mani di Euforie Weddings & Events di Latini Valentina.Una cerimonia intima, commovente e sentita che ha visto imbandita una tavolata unica per tutti i commensali di 30 metri, tanta musica e balli fino al mattino, e ottimo cibo, curato e studiato da Pingue Catering. Un amore che sale in vetta e che permette di riscoprire anche la filiera del turismo lento e naturale dei piccoli borghi oltre ad invertire, almeno si spera, paradigmi e approcci culturali. Perché un’unione civile non dovrebbe, in verità, fare notizia nel 2022. Anche se la prima non si scorda mai.

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