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SULMONA. Sono oltre diecimila, secondo il commissariato, le persone che hanno preso parte alla notte bianca sulmonese denominata “Certe Notti”. Un evento programmato con poco più di due settimane, senza grandi nomi o elementi attrattori, che pure è riuscito a riempire piazze ed angolo della città, creando entusiasmo. Ligabue batte Bennato. D’altronde, davanti alla riuscita della manifestazione, anche l’ex assessore comunale, Andrea Ramunno, ha riconosciuto che “nell’isola che non c’è non esiste la notte bianca di qualcuno ma esistono gli eventi che uniscono le persone”. Non solo intrattenimento e dj ma anche spazi di riflessione. Nel pomeriggio, la Rotonda di San Francesco ha ospitato gli incontri di Studium che hanno affrontato temi importanti come la violenza di genere e il conflitto palestinese. Dieci postazioni in centro, musei aperti, visite all’Abbazia anche se i bus non sono stati riempiti e attività per i più piccoli con il complesso bandistico a scandire il tono della festa. Le postazioni lungo corso Ovidio sono andate avanti bene oltre l’una. Il popolo della notte si è quindi riunito in piazza Garibaldi per il gran finale. Non manca il rovescio della medaglia. Qualche polemica tra i commercianti per le autorizzazioni del suolo pubblico e per la collocazione dei banchi in piazza. Per la cronaca non è mancato qualche momento di tensione. Tre gli episodi gestiti dalle forze dell’ordine: circa 50 tra volontari e uomini e donne in divisa, coordinati dal dirigente del commissariato, Stefano Bortone e dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta. In largo Faraglia un giovane ha creato scompiglio e in preda ai fumi dell’alcol è stato allontanato prima della security e poi dai carabinieri. Rissa sfiorata in un bar dove la polizia è intervenuta per sedare un’accesa discussione tra avventori. Nessun ferito. Un giovane di circa 20 anni è stato inoltre soccorso sulla scalinata di Santa Chiara, riferendo agli agenti della polizia di essere stato picchiato. Dai primi accertamenti non sono emerse lesioni dal momento che il giovane aveva alzato il gomito. Tuttavia è stato trasferito in ambulanza nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona per accertamenti. Il bilancio tutto sommato è con il segno più e merito va alla consigliera comunale, Antonella La Gatta, che in poco tempo ha messo su l’Intero programma. Grandi nomi secondo il Comune non sono necessari per la notte bianca che ha voluto mettere insieme la città. Ma se è vero che “chi si accontenta gode”, migliorarsi non è mai sbagliato. Per esempio non si è riusciti a coinvolgere tutte le attività commerciali. “In poco tempo abbiamo fatto il possibile”- ha concluso la consigliera La Gatta.

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