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SULMONA. Arriva in consiglio la resa dei conti sulla cena tra il sindaco, Gianfranco Di Piero e i meloniani. In aula si tornerà lunedì prossimo. Fratelli d’Italia ritiene che l’assise civica è stata letteralmente spogliata delle decisioni, soprattutto su temi importanti, come la caserma dei vigili del fuoco e l’esternalizzazione dei trasporti. Di seguito la nota: “Mentre il Consiglio Comunale sarà chiamato lunedì prossimo ad occuparsi solo di due argomenti all’ordine del giorno, del quale uno relativo ad una interpellanza della consigliera Nannarone sul significato politico di una cena di pesce amichevolmente tenutasi questa estate fra il Sindaco ed alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione, facendo scadere l’attività consiliare a sagra di paese, premono numerosi argomenti amministrativi che devono essere tempestivamente affrontati, anche perché già oggetto di discussioni in Consiglio.
Va innanzitutto ricordato che il Consiglio Comunale, con voto dei consiglieri di maggioranza e del nostro gruppo, che non fa opposizione preconcetta ove si debbano tutelare gli interessi della Città, approvò un indirizzo teso a trovare soluzioni per la individuazione di un’area destinata alla realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, presenti in numero cospicuo alla seduta consiliare, così da consentire altresì di godere del notevole finanziamento di alcuni milioni di euro per tale nuova costruzione. L’area ospiterebbe anche un eliporto e la protezione civile.
Dopo quella delibera però nulla più si è saputo ed appare necessario che l’amministrazione al più presto assuma le necessarie iniziative utili a portare a concreto compimento quel deliberato.
Inoltre sono apparsi in questi giorni numerosi interventi, anche con atti ufficiale del dirigente, circa la ipotetica esternalizzazione del servizio trasporti e il collocamento degli attuali dipendenti. Va innanzitutto rilevato, e questo gruppo sollevò tale eccezione già in precedenti sedute, che la decisione circa la eventuale esternalizzazione del servizio, oggi svolto direttamente dal Comune, o altre ipotesi di gestione, è di competenza esclusiva del Consiglio Comunale, che deve dare il suo indirizzo sulla scelta. Guardando lo svolgersi degli eventi di queste settimane si rileva che l’assise civica è stata pressoché ignorata, quasi che la decisione non le competesse, così come si è trascurato il fatto che se il servizio trasporti viene riconsegnato alla Regione, sarà quest’ultima a decidere cosa fare. Il rischio che il servizio trasporti, notoriamente in perdita in questa città, venga fortemente ridimensionato è dietro l’angolo, come il rischio di trasferimenti di autisti, che qui risiedono, in altri territori anche lontani.
Dopo il pesce sarebbe il caso di parlarne”.

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