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Visita della delegazione giapponese della città di Minamishimabara a Chieti.


Venerdì 18 aprile è arrivata a Chieti la delegazione del comune di Minamishimabara. La città, che si
trova nella prefettura di Nagasaki, è legata al comune di Chieti da un’amicizia sancita da un patto
stipulato nel 2016 in nome del gesuita teatino Alessandro Valignano. Visitatore delle missioni in India ed Estremo Oriente, nel 1579 Valignano sbarcò per la prima volta in Giappone, ad Arima, nel porto


di Kuchinotsu, che è attualmente nel territorio di Minamishimabara. La figura di Valignano e la
valorizzazione della sua azione sono sempre stati elementi importanti per il comune giapponese,
anche al fine di ottenere l’inclusione di un sito storico della città nella lista dei patrimoni Unesco,
insieme ad altre emergenze della storia della cristianità della provincia di Nagasaki.


Tra le tante azioni messe in atto all’interno della raffinata strategia missionaria di Valignano, ci fu
l’organizzazione della prima ambasceria giapponese in Europa. Il gesuita, che fece costruite collegi e seminari per promuovere la formazione di un clero autoctono, inviò nel nostro continente, a
incontrare il Papa e il re di Spagna, quattro giovani nobili giapponesi, allievi del primo seminario
costruito proprio nel territorio dell’attuale Minamishimabara. Per rievocare questo evento
fondamentale nella storia dei rapporti tra Asia ed Europa, la città giapponese indice ogni anno un
concorso tra gli studenti delle scuole. I quattro vincitori, riattualizzando la vicenda dei quattro giovani
ambasciatori, vengono in Italia in udienza dal Papa e in visita nella città di Chieti, dove negli anni si
sono costruiti forti rapporti con le Istituzioni e le scuole.


La delegazione quest’anno è composta da ben 12 persone, di cui 4 studenti, che seguiranno le lezioni
del Liceo G.B Vico e dell’Istitito Comprensivo 1 e che saranno ospitati preso famiglie di studenti di
queste scuole. Gli altri membri della delegazione sono Hiroaki Matsumoto, Direttore del Comitato
delle scuole e capo delegazione, Toru Tanaka, Capo della sezione per lo sviluppo del territorio, Mami
Matsuura, consigliere del capo per lo sviluppo del territorio, Emanuele Ercole Carloni, Coordinatore
per le Relazioni Internazionali, Toru Suenaga, Yagi Masakatsu, Yagi Michiyo, e Tae Tanaka, membri
della Onlus Arima Nanban, l’associazione degli storici della città giapponese.


L’accoglienza della delegazione è stata organizzata dall’Associazione Giappone Abruzzo (i cui
membri si occupano fin dal 2012 della visita della delegazione e della promozione e della cura del
patto di amicizia tra le due città) in collaborazione con il Convitto Nazionale G.B. Vico, l’Istituto
Comprensivo 1, e la Confartigianato. Hanno contribuito ad arricchire la visita dei giapponesi
l’Associazione Amici del G.B. Vico, attraverso la presidente Avv. Monia Scalera e il Rotary club
attraverso l’azione della presidente Marilisa Palazzone. Un particolare ringraziamento va al Teatro Marrucino e al direttore amministrativo Cesare Di Martino, che non solo ha ospitato la delegazione
durante la prima della Bohème venerdì sera, ma ha personalmente accolto gli ospiti nipponici, i
docenti e le famiglie ospitanti nella visita del Teatro.
Il presidente dell’associazione Giappone Abruzzo, Claudio Caniglia, accompagnerà gli ospiti
giapponesi durante tutte le tappe del programma.
La delegazione ha incontrato venerdì, alle 17:00, il Vicesindaco e l’Assessore al commercio e alle
politiche giovanili Pantalone, per poi assistere in serata alla prima della Bohème al Teatro Marrucino.
Quest’oggi, i giapponesi sono stati accompagnati in un tour della città a cura degli studenti
dell’Istituto Comprensivo 1, coordinati dalla Prof.ssa Sonia Paolini, che si è conclusa con la visita dei
Musei Archeologici Nazionali di Villa Frigerj e della Civitella, di cui ringraziamo il Direttore
Massimo Sericola per l’ospitalità. Una delle tappe è stata quella ai ciliegi giapponesi, piantati anni fa,
quando fu siglata l’amicizia tra le città.
Domenica mattina è previsto un incontro con i dirigenti della Confartigianato e la visita al Museo
Michetti di Francavilla, dove il sindaco della città saluterà la delegazione. La sera di domenica la
Presidente del Rotary club, Marilisa Palazzone, offrirà un rinfresco agli ospiti giapponesi. Lunedì la
delegazione sarà in vista al Liceo Artistico Nicola da Guardiagrele e nel pomeriggio incontrerà il
Rettore dell’Università Gabriele D’Annunzio. Alle 16:00. presso il campus universitario, è prevista
la presentazione del volume edito dall’editore Ianieri “Alessandro Valignano (Chieti 1539-Macao
1606). L’Europa incontra il Giappone”, realizzato da studiosi italiani e giapponesi e finanziato dal
Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università D’Annunzio, dal Comune di
Minamishimabara e dall’Associazione Giappone Abruzzo.
Martedì si terrà l’evento centrale di questa visita, cioè la firma della convenzione tra il comune di
Minamishimabara, il Convitto G.B. Vico, l’Istituto d’istruzione Superiore “Luigi Savoia”, l’Istituto
Comprensivo 1, il Comune di Chieti e la Confartigianato, per incrementare gli scambi culturali, le
visite reciproche, lo homestay e i rapporti commerciali tra le due città. Si auspica che in futuro anche
altre realtà di Chieti possano aderire alla convezione.
La delegazione ripartirà martedì pomeriggio.

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