Wake up lavoro 2: un progetto per l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti fragili
I Comuni di Sulmona e Castel di Sangro, hanno dato il via al progetto “Wake up lavoro 2”, finanziato dalla Regione Abruzzo con 1.291.666,67 euro. Il progetto, che coinvolge diversi partner pubblici e privati, tra cui l’ASL 1 Abruzzo, l’ANFASS Sulmona, il Consorzio PMI Alto Sangro, la Cooperativa Horizon Service, la Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali, la SGI Soc. Coop. Impresa Sociale Srl e la Sintab Srl, mira a favorire l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro delle persone più vulnerabili, come quelle con disabilità, invalidità civile, psichica o sensoriale, i cittadini di paesi terzi e altri soggetti fragili.
Il progetto, presentato e approvato dagli ECAD Peligno e Sangrino, prevede una serie di azioni volte a consolidare e rafforzare le competenze metacognitive dei beneficiari, a ridurre il rischio di emarginazione e di esclusione sociale dei soggetti svantaggiati, a migliorare il sistema di integrazione sociale e sanitario degli utenti. Tra le attività previste, ci sono percorsi di orientamento, formazione, tirocinio, inserimento lavorativo, accompagnamento e sostegno personalizzato, nonché servizi di trasporto, mensa e assistenza domiciliare.
L’avviso per l’avvio del progetto è stato pubblicato in data odierna e riporta tutti i requisiti e le modalità per accedere ai benefici predisposti. Gli interessati possono rivolgersi agli Uffici dei Servizi Sociali dei Comuni coinvolti o ai partner del progetto per avere maggiori informazioni e presentare la domanda.
Gli Assessori alle politiche sociali del Comune di Sulmona e del Comune di Castel di Sangro, Paola Fiorino e Raffaella Dell’Erede, hanno espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, considerando il finanziamento un passo importante per il sostegno alle persone disagiate e alle famiglie coinvolte. Hanno sottolineato, inoltre, la volontà di entrambe le amministrazioni di rafforzare i servizi sociali e di collaborare tra loro per il bene del territorio e dei suoi abitanti.
Il progetto “Wake up lavoro 2” si inserisce nel quadro normativo nazionale e regionale che disciplina l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti in condizione di svantaggio (Legge n. 104/92 art. 3, Legge n. 381/91 art. 4, Legge n. 173/2015, L.R. n. 15/1989). Si tratta di un’opportunità unica per offrire una prospettiva di vita migliore a chi ne ha più bisogno, attraverso l’attivazione di risorse personali e professionali.